Era già capitato una volta che non subisse gol, ma era una partita di tennis. Questa volta mister Kappa decide di schierare la squadra con un classico 2-3-1, ma lui non è d’accordo e s’incazza perché preferisce di gran lunga il 4-4-2: 4 primi, 4 secondi e due dolci. Il suo fisico lascia sempre a desiderare e la sua pancia la puoi usare come tavolino per appoggiarci bibite e popcorn quando vai al cinema, ma nonostante ciò è sempre vispo come Khaled quando deve fare qualche furto in periferia e quando il numero 7 tira da centrocampo lui prende più palle di Nicole Minetti. Però subire gol da quel vecchio che prende 655 euro di pensione all’INAIL è peggio che scartare un regalo a Natale e trovarti dentro una felpa della Rams 23. Mezzo voto in meno perché a fine partita si mangia anche la crema di yogurt che di solito spalma sul culetto di Azzurra.

Ok, il livello di istruzione del suo parrucchiere è ancora fermo al puzzle, ma nonostante tutto il buon rosso porta a casa un’onestissima partita di cattiveria e maleducazione. Dietro tampona meglio di una truccatrice di Barbara D’Urso e nonostante i due rastrelli da giardino che Madre Natura ha regalato a lui e a Secchi riesce sempre a reggere bene l’urto. Capisce in poco tempo che per annullare l’avversario deve freddarlo: perciò apre su whatsapp una conversazione con un amico boliviano di Masciago appena uscito di galera grazie all’indulto. A inizio ripresa mister Kappa gli chiede anche qualche giocata in verticale, ma lui perplesso non comprende ed entra in campo in equilibrio sulle mani.

Di solito quando c’è in campo lui pure il quarto uomo mette i parastinchi per sicurezza, ma questa volta è più docile di Den Harrow in collegamento dall’Isola dei Famosi e si merita mezzo voto in meno per essere uscito dal campo senza nemmeno un avversario in terapia intensiva. E’ già al quinto sfratto esecutivo in carriera ma finchè non gli arriva lo stipendio del cantiere deve tenere duro e tirare la cinghia; tanta corsa e tanta buona volontà ma con quei piedi e quelle gambe storte è già tanto se riesce ancora a camminare

Partita sontuosa del giovane cunardese che stavolta si fa rispettare meno dei tutor in autostrada e fa impazzire la retroguardia del Calcagni, facendo ballare gli avversari come Ricky Martin quando ancora era etero. Con personalità decide di prendere in mano le chiavi del centrocampo e dopo averle usate per forzare il lunotto della Lancia Thema del cinquantenne in fascia, salta tutti e segna un gol fantastico, sgomitando come Odoni e la Serena quando scoprono che al Whynot c’è l’open bar tutta la notte. Nel secondo tempo prende anche una traversa, ma per l’arbitro è gol perché la palla era a soli 21 metri dalla linea di porta e aveva toccato chiaramente il cerchio di centrocampo.

Il capitano-trequartista meno istruito della Valganna punta subito la monetina dell’arbitro sfoggiando tutte le tattiche di persuasione che usava quando provava a intascarsi il resto dei biglietti fatti alle macchinette dai pendolari di Marsala. E’ vero, ha ripetuto 12 volte la prima media perché a 10 minuti dal termine della verifica non aveva ancora intestato il foglio protocollo, ma nonostante tutto in mezzo al campo fa così tanto lavoro sporco che il Governo sta già pensando di affidargli il Ministero delle Infrastrutture. A metà campo prova le sue solite finte e il suo solito doppio passo inutile che esibisce anche per dribblare le vecchiette al reparto surgelati dell’Unes. Nel secondo tempo cerca il gol ma Gentile glielo fotte da vero scugnizzo di periferia. Cerca da solo anche qualche acuto, ma erano ritornelli di Gigi D’Alessio che ascoltava quest’estate in spiaggia sotto l’ombrellone spalmandosi il vento del Sud.

E’ l’unico dei suoi a provarci da fuori, soprattutto in quel locale pieno di figa in cui è stato rimbalzato dal buttafuori nel dopo gara. Nel primo tempo la sua partita è più anonima delle chiamate di Luciano Moggi e vede comunque meno palloni di Andrea Bocelli e Ray Charles messi assieme. Nel secondo tempo invece torna a sgammellare come sempre in fascia e viene anche in difesa ad aiutare con la stessa generosità del Piva quando deve mettere giù la distinta nel prepartita. Cerca spesso il fraseggio con i compagni ma con quel tutore da nonno fa ancora fatica a muoversi agilmente: in effetti l’ultimo cambio di direzione della sua vita l’ha fatto l’altra sera accostando in Valganna per caricare una moldava.

E’ vero, mettere un giocatore così giovane e così tecnico in una categoria dove il gesto tecnico più bello è il lancio a campanile del difensore centrale non ha molto senso in effetti…è un po’ come affidare la supervisione di un parco giochi ad Annamaria Franzoni. Anche se in alcuni momenti si vede meno dei punti neri sulla faccia di Balotelli, sta dimostrando di essere decisivo non solo quando c’è open bar con selezione all’ingresso al Justin. Verso la fine della partita scopre che Daddy Yankee non inciderà più dischi per almeno un paio d’anni ed entra in depressione cronica, tant’è che perde il pallone da cui nasce il gol avversario. Mezzo voto in più per aver ciulato il gol a Puma, che se no ci faceva due coglioni così per tutta la settimana dicendo che lui è il nuovo Roberto Carlos di Torre Annunziata

Il pornodivo meno carismatico d’Europa finisce di girare un video amatoriale e arriva in campo ancora barzotto, inconveniente per il quale gli verrà fischiata una carica sul portiere nonostante stesse battendo un calcio d’angolo. Tocca meno palloni del guardalinee ma va bene così…è il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero per intimorire gli avversari con minacce minatorie e se ripeti il suo cognome al contrario un paio di volte ti entrano gli zingari in cucina

E’ convinto di partire dall’inizio e in macchina si ascolta tutto il cd di Rocco Hunt per caricarsi. Quando però Kappa comunica la formazione titolare lui esce dallo spogliatoio sbattendo la porta e va al parcheggio del campo a impennare con il Phantom per scaricare il nervoso. Quando entra tocca un paio di palloni, di cui uno con le mani, e poco altro. Finora ha firmato autografi ai fan a fine partita fingendosi uno degli One Direction

E' talmente fermo che oramai il comune di Grantola ha deciso di costruirgli una rotonda intorno per camuffare l’investimento sbagliato.