Si capisce subito che per lui sarà una giornata difficile quando il nuovo mister Mastromarino inizia a farlo a correre come un dannato nel riscaldamento…lui, di solito, non è abituato a correre… l’unica corsa che fa è quella per andare a sedersi a tavola al pranzo di Natale: scatto felino dal letto alla sala da pranzo e via ad ingoiare agnelli e vitello tonnato ruttando in faccia ad Azzurra, mentre Mimmo spiega quali sono le strade, le scorciatoie e i semafori migliori della città di Cardano al Campo. Prende i suoi soliti tre gol e ora tutti stanno pensando di fargli cambiare ruolo…forse sarebbe meglio che faccia il centravanti di peso. Lo vedrei bene giocare spalle alla Torta

Ok il gol, ok gli assist, ok il secondo tempo ordinato come il Piva quando fa le distinte…ma porca troia, la domenica mattina lui è abituato ad arrivare in campo con gli occhi più scavati di Lapo Elkann a capodanno e dopo dieci minuti è già più in difficoltà di Andrea Bocelli alla prima visita oculistica per il rinnovo della patente. Di mattina soffre sempre e le motivazioni potrebbero essere due: o è triste perché è costretto a perdersi la puntata di Peppa Pig masciaghese che inizia alle 10 oppure il pompinello della morosa quando si sveglia è troppo energico e gli distrugge l’anima, oltre che lo scroto

quando l’avversario è scorretto s’inalbera e tira fuori la scimitarra delle grandi occasioni, con la stessa incazzatura di un altoatesino al settimo bicchiere di vino alle sette di mattina. In difesa è così burbero che a suon di schiaffi, gomitate e ginocchiate farebbe diventare uomo anche quella checca di Puma, che ancora si ostina a spalmarsi il Vento del sud prima e dopo la partita. Ha la stessa tecnica individuale di un manovale albanese alla sesta birra in pausa pranzo sul ponteggio, ma ha anche cattiveria e incoscienza non sottovalutabili, tant’è vero che per lui la seconda guerra mondiale è semplicemente stata una onesta e tranquilla scampagnata di pensionati a Medjugorje

Primo tempo di sacrificio e impegno, ma nel secondo impazzisce completamente e ad un certo momento va in panico come Cernuto quando scopre che la camicetta fluorescente di Abercrombie non è più scontata e si trova con la palla tra i piedi al limite dell’area, più indeciso di Calabrò quando deve scegliere tra la parmigiana e l’impepata di cozze. Nel dubbio, anziché spazzare, trova il sesto gol stagionale con una legnata nella sua porta. Pidone vorrebbe essere la reincarnazione di Cristiano Ronaldo: bello, ricco, forte e pieno di donne…peccato che per il momento sia solo brutto, povero come il vocabolario di Mimmo, scarso come la merda e segaiolo

talmente vecchio che il nonno di Riserbato ce l’aveva al Fantacalcio già ai tempi del liceo. Queste sono le sue caratteristiche tecniche: ha la sagacia tattica di Kondogbia, la fantasia di Montolivo, il destro di Rudiger (soprattutto quando calcia i rigori), lo scatto di Ceppitelli, il dribbling secco di Acerbi e la progressione di Cassano. Unico pregio? Calcia bene le punizioni e tante volte i portieri avversari svengono inspiegabilmente come Calabrò di fronte a un tortino di patate. In ogni caso Puma, nonostante abbia l’età giusta per un doppio controllo per le vene varicose, rimane comunque un grandissimo colpo se te lo aggiudichi all’asta del fantaINPS

Questo qua non giocherebbe titolare nemmeno nella nazionale di Trinidad & Tobago, ma tutti gli allenatori si ostinano a schierarlo perché corre veloce come Niesi quando deve andare a scagazzare la sesta Saint-honorè per il suo compleanno e perché quelli in panchina sono comunque più scarsi del livello di umidità in Camerun. Nei primi dieci minuti sembra più fuoriluogo di Oscar Pistorius in un negozio di parastinchi, ma poi si riprende e riesce a segnare il primo gol di testa della sua vita, grazie ai preziosi suggerimenti a bordo campo di Lelo Odoni Aldo Baglio, che anni fa decise con un’incornata il big match Italia-Marocco

Appena ho scritto il suo nome mi ha suonato a casa un ispettore del Ministero della pubblica istruzione e mi ha tolto laurea, diploma, licenza media, licenza elementare e anche un disegno fatto con gli acquerelli con cui presi 10 all’asilo. Segna i suoi soliti due gol da bomber e fa a sportellate per tutto il tempo con la difesa avversaria, ma in ogni caso questo qua rimane il classico tamarro che vedi palleggiare in spiaggia facendo il giro del mondo di fronte alle porcelle di Gallipoli ancora in botta dalla sera prima. Gli manca solo il sopracciglio tagliato e poi sarebbe davvero pronto per partecipare al Festivalbar 2002 nella categoria “Giovani proposte scugnizzi di Scampia”.

Una partita di merda, come quella che sgancia appena arrivato al campo, generando un disastro di Chernobyl che nel giro di un paio di minuti provoca la morte per asfissia di tutti i giocatori in spogliatoio. Con la vena cacatoria più pulita si sente più leggero e va subito senza timori dal magazziniere del Gallarate, chiedendogli se ha il numero di qualche escort dai tratti esotici da scassare nel pomeriggio prima di tornare in valle. Il magazziniere non conosce nessuna, ma gli consiglia di aprirsi un profilo Badoo che con quello si chiava un sacco in quelle zone…il buon Cerna non si fa pregare e inizia a mettere foto profilo da bimbominkia su tutti i social con foto allo specchio e capello gellato con Garnier Fructis. Mezzo voto in meno per non aver scritto sotto la foto “SoNo Cerna84 il TruZZetTo dell HelLaS”.

entra in campo nel secondo tempo e all’inizio sembra più timoroso ed indeciso di quando doveva scegliere tra squirtle, bulbasaur e charmender nella gara di Pokemon contro i suoi amici clandestini di Fabiasco. Dopo una fase di assestamento, inizia a galoppare sulla fascia e fa un gran gol con un super diagonale dai 25 metri. Velocità, energia e potenza nel tiro sono tutte doti che gli appartengono e appena arriva a casa le scrive nel curriculum alla voce “Competenze professionali”…per quanto riguarda invece la voce “Titolo di studio”, la descrizione rimane sempre la stessa: titolo di studio? Scontrino della playstation 3 (rubata).

Gioca cinque minuti di tecnica sopraffina in mezzo al campo alla Andrea Pirlo dei poveri, ma in ogni caso quando ai suoi compagni viene posta la domanda “Avete fiducia nelle qualità di Niesi?” nessuno osa rispondere e tutti scappano a casa con la scusa dello yogurt che scade tra poco. “Avete fiducia nelle qualità di Niesi?” è comunque una domanda meno credibile di “Vuoi scopare ragazze nelle tue vicinanze?” su youporn